Ferrari si prepara al suo prossimo grande successo

Con la nuova Amalfi, Ferrari apre le porte al mondo di Maranello con una seducente anteprima, e finewsticino.ch era presente alla presentazione, soggetta a rigoroso embargo. Torna anche un elemento molto atteso dai fan: il pulsante di accensione, assente nel modello precedente, la Roma.

La scena a Maranello era intima e carica di tensione: niente telefoni, nessuna fuga di notizie sui social, solo la trepidante attesa di un gruppo selezionato di giornalisti pronti a scoprire la nuova creazione di Ferrari.

La nuova Ferrari Amalfi non è stata progettata tanto per impressionare, quanto per incantare. Questa coupé con motore V8 anteriore-centrale rappresenta, di fatto, un invito per chi considera gli altri modelli Ferrari troppo aggressivi.

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Verde Costiera: colore caratteristico della nuova Ferrari Amalfi. (Immagine: fornita)

Con 640 CV e una velocità massima di 320 km/h, l’Amalfi è una vettura estremamente performante sulla carta — ma la sua vera forza risiede nella sua accessibilità.

Partendo dal posizionamento della Roma

Questo concetto ha già dimostrato il suo successo in Svizzera: la Roma, lanciata nel 2019 e in vendita dal 2020, ha dimostrato quanto Ferrari sia in grado di attrarre nuovi clienti offrendo un’interpretazione più morbida e raffinata del suo DNA.

La Roma, lanciata come una Ferrari contemporanea e orientata al lifestyle, si è rapidamente dimostrata più di un semplice esperimento di nicchia. Con 413 immatricolazioni dal 2020, ha persino superato la più espressiva F8 — confermando l’esistenza di una forte domanda in Svizzera per una Ferrari che privilegia eleganza e fruibilità quotidiana rispetto a pure prestazioni e aggressività.

I bestseller svizzeri: 812 e Roma

La 812, invece, rimane l’icona intramontabile di potenza e tradizione della Ferrari, con 482 immatricolazioni che la rendono il modello più venduto.

Il successo combinato di Roma e 812 dimostra che gli acquirenti svizzeri apprezzano la varietà: alcuni sono attratti dal carisma classico della gran turismo V12, mentre altri dallo spirito più sottile e discreto della Roma, all’insegna della «Dolce Vita».

Prezzo a partire da 240.000 euro

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Studio di raffinata semplicità. (Immagine: fornita)

L’Amalfi, nello spirito della Roma, si rivolge a questo secondo gruppo: un modello che conquista i guidatori con un equilibrio tra bellezza, funzionalità e autentiche prestazioni Ferrari, senza costringerli a rinunciare né all’emozione né alla praticità quotidiana.

Il prezzo parte da circa 240.000 euro senza optional (prezzo base in Italia), collocandosi vicino a una Porsche 911 Carrera GTS (che in Svizzera parte da poco più di 200.000 franchi) o a una Aston Martin DB12 (circa 280.000 franchi).

110 kg di deportanza extra

Per molti acquirenti alla prima Ferrari, questo prezzo — unito al design elegante e alla personalità accogliente — potrebbe essere la ragione decisiva per dire finalmente «sì». Come già accaduto nel caso della Roma, circa la metà dei clienti era nuova al marchio.

Oltre agli affinamenti tecnici — tra cui un sistema frenante by-wire e un alettone posteriore attivo che garantisce fino a 110 kg di deportanza extra ad alta velocità — il vero punto di forza dell’Amalfi si trova all’interno.

Ferrari si allontana da un approccio completamente digitale per far ritorno a elementi fisici amatissimi, come l’iconico pulsante rosso di accensione sul volante.

«Gli esseri umani amano provare sensazioni»

Questa è la risposta ai clienti che hanno sentito la mancanza di un contatto diretto e tattile con la propria auto. Come ha spiegato Enrico Galliera, responsabile marketing di Ferrari, durante la presentazione: «È un riconoscimento del fatto che i guidatori sono umani — e gli esseri umani amano provare sensazioni.»

Dal punto di vista del design, l’Amalfi riprende l’eleganza minimalista della Roma, ma si presenta più affilata e scultorea. La configurazione a doppia cabina offre una sensazione di maggiore spaziosità grazie al tunnel centrale ridisegnato, mentre tre display principali, incluso uno schermo centrale da 10,25 pollici, garantiscono la piena soddisfazione delle esigenze digitali.

La Dolce Vita su quattro ruote

I sedili ventilati con funzione massaggio opzionali e il sistema audio premium Burmester completano un’esperienza pensata sia per tranquille passeggiate costiere sia per dinamici percorsi alpini.

Il nome Amalfi, ispirato alla famosa regione costiera italiana, cattura perfettamente ciò che Ferrari vuole esprimere con questo modello: un invito aperto a vivere «La Dolce Vita» su quattro ruote. Un invito a immergersi nel mondo Ferrari.